Chomsky: lo scudo spaziale è un'arma di attacco
A Milano presidio „Io non respingo“
11.6.2009 - PRESSENZA

Il comitato "Io non respingo" organizza a Milano un presidio sotto il consolato libico.
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Pressenza, Milano, 10/06/09
Dal 10 al 12 giugno prossimi sarà in visita ufficiale in Italia il presidente libico Muhamad Gheddafi. La visita giunge a coronamento di un periodo segnato da un ricorso sistematico da parte del governo italiano alla cosiddetta politica dei respingimenti ovvero al dirottamento verso le coste della Libia delle navi che trasportano migranti e richiedenti asilo.
Questa politica è legata agli accordi in materia di immigrazione siglati dal nostro paese con il governo di Tripoli che - dietro adeguate contropartite economiche - prevedono la cooperazione tra i due paesi nel contrasto al fenomeno migratorio. Accordi siglati nonostante sulla Libia pesino come macigni denunce di violazione sistematica dei diritti umani da parte dell’ONU e di riconosciuti organismi non governativi internazionali come Amnesty International e Human Rights Watch. Secondo l’osservatorio indipendente Fortress Europe attualmente esistono in Libia ben 21 centri di detenzione per migranti e richiedenti asilo in cui si fa ricorso costante a trattamenti disumani e tortura. Con la politica dei respingimenti l’Italia ha scelto deliberatamente di inviare decine di migliaia di persone verso la Libia dove- grazie alle clausole dell’accordo che prevedono la non ingerenza reciproca negli affari interni- potranno essere incarcerati e sottoposti ad ogni forma di trattamento degradante e disumano.
Di fronte a tutto questo denunciamo con forza la complicità e le responsabilità del governo italiano nelle stesse violazioni dei diritti umani che avvengono sul territorio libico e chiediamo di porre immediatamente fine alla politica dei respingimenti e di rivedere gli accordi di cooperazione con la Libia, mettendo come precondizione imprescindibile per ogni trattato bilaterale il rispetto completo dei diritti umani.
Per queste ragioni aderiamo alla grande campagna nazionale “Io non respingo” lanciata dall’osservatorio Fortress Europe e invitiamo tutti i cittadini a partecipare ad un PRESIDIO sotto la sede del Consolato libico in piazza Diaz angolo via Baracchini a Milano Mercoledì 10 giugno 2009 ore 18 NOI NON RESPINGIAMO!
per adesioni: io.non.respingo@gmail.com
prime adesioni:
Milano Città Aperta Centro delle Culture Milano Associazione Ci Siamo Anche Noi (Pavia) Dimensioni Diverse Centro Culturale Multietnico La Tenda Le radici e le ali ONLUS Partito Umanista - Milano Coordinamento nord sud del mondo - Milano Rifondazione Comunista - Federazione di Milano Aria Civile - Milano Todo Cambia Psicologi per i Popoli nel Mondo Servizio civile internazionale - Gruppo Lombardia Sinistra Critica – Milano Collettivo Vagabondi di Pace Arci Milano.
PRESSENZA
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Pressenza, Milano, 10/06/09
Dal 10 al 12 giugno prossimi sarà in visita ufficiale in Italia il presidente libico Muhamad Gheddafi. La visita giunge a coronamento di un periodo segnato da un ricorso sistematico da parte del governo italiano alla cosiddetta politica dei respingimenti ovvero al dirottamento verso le coste della Libia delle navi che trasportano migranti e richiedenti asilo.
Questa politica è legata agli accordi in materia di immigrazione siglati dal nostro paese con il governo di Tripoli che - dietro adeguate contropartite economiche - prevedono la cooperazione tra i due paesi nel contrasto al fenomeno migratorio. Accordi siglati nonostante sulla Libia pesino come macigni denunce di violazione sistematica dei diritti umani da parte dell’ONU e di riconosciuti organismi non governativi internazionali come Amnesty International e Human Rights Watch. Secondo l’osservatorio indipendente Fortress Europe attualmente esistono in Libia ben 21 centri di detenzione per migranti e richiedenti asilo in cui si fa ricorso costante a trattamenti disumani e tortura. Con la politica dei respingimenti l’Italia ha scelto deliberatamente di inviare decine di migliaia di persone verso la Libia dove- grazie alle clausole dell’accordo che prevedono la non ingerenza reciproca negli affari interni- potranno essere incarcerati e sottoposti ad ogni forma di trattamento degradante e disumano.
Di fronte a tutto questo denunciamo con forza la complicità e le responsabilità del governo italiano nelle stesse violazioni dei diritti umani che avvengono sul territorio libico e chiediamo di porre immediatamente fine alla politica dei respingimenti e di rivedere gli accordi di cooperazione con la Libia, mettendo come precondizione imprescindibile per ogni trattato bilaterale il rispetto completo dei diritti umani.
Per queste ragioni aderiamo alla grande campagna nazionale “Io non respingo” lanciata dall’osservatorio Fortress Europe e invitiamo tutti i cittadini a partecipare ad un PRESIDIO sotto la sede del Consolato libico in piazza Diaz angolo via Baracchini a Milano Mercoledì 10 giugno 2009 ore 18 NOI NON RESPINGIAMO!
per adesioni: io.non.respingo@gmail.com
prime adesioni:
Milano Città Aperta Centro delle Culture Milano Associazione Ci Siamo Anche Noi (Pavia) Dimensioni Diverse Centro Culturale Multietnico La Tenda Le radici e le ali ONLUS Partito Umanista - Milano Coordinamento nord sud del mondo - Milano Rifondazione Comunista - Federazione di Milano Aria Civile - Milano Todo Cambia Psicologi per i Popoli nel Mondo Servizio civile internazionale - Gruppo Lombardia Sinistra Critica – Milano Collettivo Vagabondi di Pace Arci Milano.
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