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Chomsky: lo scudo spaziale è un'arma di attacco

130 sindaci cechi protestano contro la difesa missilistica degli Stati Uniti

17.2.2009 - Jan Tamáš

Repubblica Ceca e Polonia: cavalli di Troia degli Stati Uniti per dividere l’Europa?

Mercoledì 18 febbraio tre pulman pieni di sindaci cechi della Lega dei sindaci contro il radar e di attivisti del Movimento Nonviolento si recheranno a Bruxelles per incontrarsi con membri del Parlamento Europeo e protestare contro il progetto delle “Guerre Stellari”. Sono stati invitati a partecipare ad un incontro sul controverso allargamento della difesa missilistica degli Stati Uniti a Repubblica Ceca e Polonia. A Bruxelles incontreranno diversi europarlamentari e senatori belgi e la Vice-presidente del Parlamento Europeo Luisa Morgantini. Parteciperanno anche ad una manifestazione contro la base radar davanti al Parlamento Europeo.

Decine di sindaci cechi saranno accompagnati da cittadini di tutto il paese. L’iniziale presenza di 40 persone si è trasformata in un viaggio di due giorni che ne coinvolgerà 130. I sindaci presenti a Bruxelles rappresentano un totale di 130 colleghi contrari a questo progetto. Il loro viaggio è sostenuto anche da 13 presidenti cechi di regioni su 14 e da molti sindaci di altri paesi europei. Secondo i sondaggi, il 70% dei cechi si oppone a questo piano.

“Non a caso dopo il crollo del muro di Berlino gli Stati Uniti hanno rapidamente aperto le porte della Nato ai paesi ex-socialisti. In questo modo ne hanno potuto formare le leadership sia militari che politiche, in modo che fossero molto vicine ai loro interessi.

All’inizio del 2009 uno di questi “cavalli di Troia”, la Repubblica Ceca, ha assunto la presidenza dell’Unione Europea; proprio per questo porteremo la protesta in seno al Parlamento Europeo e chiederemo che si esprima su questa fondamentale questione”, dichiara Giorgio Schultze, portavoce di Europe for Peace.

Martedì 17 febbraio alle 19, prima della partenza dei pulman si terrà una conferenza stampa a Rockycany, di fronte allo stadio d’inverno.

Programma di Mercoledì 18 febbraio a Bruxelles:
10:00 prima manifestazione davanti al Parlamento Europeo (Piazza Luxembourg)
12:00 incontro di una delegazione con senatori belgi
14:00 manifestazione degli Invisibili (Piazza Luxembourg)
14:45 intervento di Jan Tamas (Movimento mnonviolento) e Josef Vondrasek (Sindaco di Rozmital) all’incontro del gruppo GUE/NGL del Parlamento Europeo
15:30 incontro di una delegazione con l’eurodeputata Jill Evans
16:00 incontro di una delegazione con la Vice-presidente del Parlamento Europeo Luisa Morgantini
16:30 – 18:00 incontro pubblico nell’edificio ASP, sala 1G3 del Parlamento Europeo
19:00 partenza dei tre pulman di ritorno a Praga

La protesta è appoggiata da manifestazioni contemporanee che si svolgeranno a  Madrid, Copenhagen, Berlino, Roma, Palermo, Firenze, Milano, Torino, Budapest e Buenos Aires e da molte organizzazioni internazionali, tra cui Mayors for Peace, Pax Christi International, Mondo senza guerre ed Europe for Peace.


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