Chomsky: lo scudo spaziale è un'arma di attacco
World Social Forum 09: ripartire dalla terra
2.2.2009 - www.nigrizia.it

Le comunità indigene sono al centro della 9° edizione del Forum Sociale Mondiale, che torna in Brasile, a Belem, cuore dell'Amazzonia.
Il World Social Forum torna in Brasile, sua terra natale. Dopo l'esperienza di Nairobi nel 2007 e gli eventi regionali nel 2008, quest'anno il più grande evento altermondialista si terrà a Belem, nel nord del Brasile.
Un grande evento mondiale che si propone come occasione di incontro e di confronto, uno spazio aperto e non governativo, nato su iniziativa di migliaia di associazioni e realtà della società civile che vogliono mettersi in rete. Una realtà nata nel 2001 a Porto Alegre, segno e frutto della globalizzazione e che proprio sfruttando le possibilità permesse dalla globalizzazione vuole costruire un mondo migliore, a partire dalla condivisione di esperienze concrete e sostenibili, e soprattutto, dal basso: il decentramento e l'autorganizzazione popolare stanno infatti alla base della struttura del WSF.
Alla 9° edizione del Forum, che si apre il 27 gennaio, partecipano più di 100mila persone, da 150 paesi di tutto il mondo. Fitto il calendario degli appuntamenti: fino al 1 febbraio incontri, seminari, workshop, dibattiti, tavole rotonde sui diritti umani, la tutela dell'ambiente e delle minoranze, l'economia alternativa, ma anche eventi culturali e sportivi, cerimonie religiose. Organizzati dai delegati di realtà della società civile, di oltre 4000 movimenti, dai rappresentanti delle popolazioni indigene, dai sindacati, ma anche da religiosi, amministratori di enti locali, artisti, giornalisti.
Tra i temi sul tavolo le possibili risposte globali alla crisi finanziaria globale, iniziative di solidarietà con Gaza, una marcia nelle favelas; in programma anche importanti appuntamenti come la Giornata Pan-Amazzonica, la Fiera del Commercio Equo, il Forum dei Teologi della liberazione, quello dei giudici, quello dei Parlamentari e delle Autonomie locali, quello degli scienziati.
La giornata Pan Amazzonica
Non è un caso che il WSF 2009 si svolga a Belem, (presso le sedi di due università, la Federal do Pará -UFPA- la e Federal Rural da Amazônia.-UFRA): quest'anno il Forum ha deciso di affrontare le sfide della crisi globale adottando la prospettiva dei movimenti indigeni, e la città di Belem si trova proprio nel cuore della foresta amazzonica, il più grande bacino verde del mondo che dal Brasile arriva in altri 8 paesi (Bolivia, Colombia, Ecuador, Guyana, Perù, Suriname e Venezuela).
Articolo completo su NIGRIZIA:
www.nigrizia.it
Il World Social Forum torna in Brasile, sua terra natale. Dopo l'esperienza di Nairobi nel 2007 e gli eventi regionali nel 2008, quest'anno il più grande evento altermondialista si terrà a Belem, nel nord del Brasile.
Un grande evento mondiale che si propone come occasione di incontro e di confronto, uno spazio aperto e non governativo, nato su iniziativa di migliaia di associazioni e realtà della società civile che vogliono mettersi in rete. Una realtà nata nel 2001 a Porto Alegre, segno e frutto della globalizzazione e che proprio sfruttando le possibilità permesse dalla globalizzazione vuole costruire un mondo migliore, a partire dalla condivisione di esperienze concrete e sostenibili, e soprattutto, dal basso: il decentramento e l'autorganizzazione popolare stanno infatti alla base della struttura del WSF.
Alla 9° edizione del Forum, che si apre il 27 gennaio, partecipano più di 100mila persone, da 150 paesi di tutto il mondo. Fitto il calendario degli appuntamenti: fino al 1 febbraio incontri, seminari, workshop, dibattiti, tavole rotonde sui diritti umani, la tutela dell'ambiente e delle minoranze, l'economia alternativa, ma anche eventi culturali e sportivi, cerimonie religiose. Organizzati dai delegati di realtà della società civile, di oltre 4000 movimenti, dai rappresentanti delle popolazioni indigene, dai sindacati, ma anche da religiosi, amministratori di enti locali, artisti, giornalisti.
Tra i temi sul tavolo le possibili risposte globali alla crisi finanziaria globale, iniziative di solidarietà con Gaza, una marcia nelle favelas; in programma anche importanti appuntamenti come la Giornata Pan-Amazzonica, la Fiera del Commercio Equo, il Forum dei Teologi della liberazione, quello dei giudici, quello dei Parlamentari e delle Autonomie locali, quello degli scienziati.
La giornata Pan Amazzonica
Non è un caso che il WSF 2009 si svolga a Belem, (presso le sedi di due università, la Federal do Pará -UFPA- la e Federal Rural da Amazônia.-UFRA): quest'anno il Forum ha deciso di affrontare le sfide della crisi globale adottando la prospettiva dei movimenti indigeni, e la città di Belem si trova proprio nel cuore della foresta amazzonica, il più grande bacino verde del mondo che dal Brasile arriva in altri 8 paesi (Bolivia, Colombia, Ecuador, Guyana, Perù, Suriname e Venezuela).
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