Svět bez válek a násilí

Prohlížíte si archiv stránek Nenásilí.cz, které se již neudržují.

Na činnost hnutí Nenásilí navazuje mezinárodní humanistická organizace Svět bez válek a násilí.
Aktuální zprávy najdete na: www.svetbezvalek.cz.

Chomsky: lo scudo spaziale è un'arma di attacco

Diritti Umani in Guinea: perché le ONG si svegliano solo adesso?

26.1.2009 - Giancarlo Benedetto

L'organizzazione Internazionale di sostegno ai diritti dell'uomo prende posizione sulla Guinea. Dopo la Human Rights Watch, è la volta della Federazione Internazionale dei Diritti dell'Uomo (FISH), una organizzazione creata nel 1922 e presente in 155 stati, che si pronuncia dopo il colpo di stato del CNDD del 23 dicembre 2008.

La FIDH dispone di uno statuto consultivo presso l'ONU, l'UNESCO e il Consiglio d'Europa.

L'ONG ha anche un osservatore presso la Commissione Africana dei diritti dell'uomo e dei popoli. Detto questo, la FIDH ha presentato una memoria presso l'Organizzazione Africana per farla partecipe delle sue "preoccupazioni e raccomandazioni presso i capi di stato e di governo".

l'ONG chiede di escludere il CNDD dagli incontri internazionali, di esigere nuove elezioni nel più breve tempo possibile e di liberare gli ufficiali imprigionati.

La FIDH insorge anche contro l'impunità che è qualificata come "una delle cause della ricorrenza delle gravi violazioni dei diritti dell'uomo e del diritto internazionale umanitario e di grandi difficoltà nell'avviare processi politici e di pace duratura".

La Guinea viene dunque aggiunta alla Mauritania come condanna e isolamento da parte della comunità internazionale per causa di colpi di stato.

Gli Stati Uniti hanno organizzato una campagna di isolamento contro la Mauritania e la Guinea, seguiti dall'Unione Europea, l'Unione Africana, i paesi Francofoni.

Il testo con le richieste su esposte è stato presentato ai capi di stato e di governo in occasione del 12° summit dell'Unione Africana (UA) che si è tenuto ad Addis Abeba dal 26 gennaio al 3 febbraio 2009.

In particolare, le raccomandazioni sono state:

- Rifiutare la presenza dei rappresentati della Giunta in occasione del summit.

- Mantenere la sospensione di tutte le richieste della Guinea all'UA:

- Esigere la tenuta delle elezioni presidenziali trasparenti entro il più breve tempo possibile.

- Domandare alla giunta il rispetto incondizionato dei diritti garantiti dalla Carta africana dei diritti dell'uomo e dei popoli.

- Liberare tutti i militari arrestati arbitrariamente.

(tratto da www.Guineenews.org - articolo del 23 gennaio 2009).
 
Alcune riflessioni vengono spontanee:

c'è da chiedersi dove fosse la FIDH durante i 24 anni del regime Conté, in particolare quando con referendum palesemente truccato è stata modificata arbitrariamente la costituzione Guineana per permettere al generale Conté di continuare a restare in carica.

Oppure durante i sanguinosi scioperi del gennaio 2007 quando furono uccisi almeno 200 civili per le strade di Conakry per ordine del governo in carica "per ristabilire l'ordine".

O quando fu estromesso il primo ministro di "largo consenso" Lansana Kuyaté, per non parlare della corruzione eretta a sistema dai governanti Guineani, dal generale Conté e dai suoi famigliari...

La ONG FIDH, creata da alcune organizzazioni per i diritti umani francesi e tedesche ha sede in Belgio, a Bruxelles... certo, in quanto a diritti umani, Francesi, Belgi e anche i Tedeschi nel loro piccolo, la sanno lunga, basti pensare agli anni del colonialismo e a come continua ad essere perpetrato l'attuale imperialismo economico.

Il dubbio di fondo è: la giunta militare ha posto tra i primi impegni presi quello di congelare i contratti minerari delle compagnie straniere impegnate in Guinea, e ridiscuterli.

Inoltre sono già stati ascoltati dalla Giunta i rappresentanti di due importanti compagnie minerarie che, secondo le notizie diffuse su Guineenews.org, avrebbero evaso tasse per milioni di Euro.

Questi non saranno dei motivi per tentare di mettere in cattiva luce l'operato della Giunta? L'intenzione dichiarata di condurre una "lotta senza quartiere" alla corruzione non sarà considerata pericolosa per gli equilibri di potere economico vigenti in gran parte degli stati africani?

www.cultureinmovimento.net


« indietro

Campagne