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Chomsky: lo scudo spaziale è un'arma di attacco

Chomsky: Indebolendo Gaza

25.1.2009

Sameer Dossani di Foreign Policy In Focus, intervista Noam Chomsky sulla guerra di Gaza.

DOSSANI: il governo Israeliano e molti ufficiali Israeliani e Statunitensi sostengono che l'attuale offensiva contro Gaza serve per porre fine ai continui attacchi contro Israele lanciati da Gaza mediante razzi Qassam. Ma molti osservatori affermano che se le cose stessero realmente così Israele avrebbe fatto di tutto per rinnovare il "cessate il fuoco", scaduto a Dicembre, che aveva quasi del tutto fermato il lancio di razzi. Nella sua opinione quali sono i veri motivi dietro l'attuale azione israeliana?

CHOMSKY: C'è un tema che si riconduce alle origini del Sionismo. Ed è un argomento molto razionale: "Ritardiamo il più possibile negoziati e diplomazia, e nel frattempo costruiamo i fatti sul territorio". In questo modo Israele vuole creare le basi per qualunque eventuale trattato verrà ratificato, e più saranno i fatti concreti migliore sarà l'accordo per i loro scopi. E questi scopi sono essenzialmente di prendere il controllo di tutto ciò che ha un valore nell'ex Palestina ed indebolire quel che rimane della popolazione indigena. Io credo che una delle ragioni per il supporto popolare che questa azione gode negli Stati Uniti sia che è in risonanza con la storia americana.

Come sono stati gli Stati Uniti di America? I temi sono simili. Ci sono molti esempi di questo tema in tutta la storia di Israele, e la situazione attuale è solo un altro esempio. Hanno un programma molto chiaro. Falchi come Ariel Sharon hanno capito che è da pazzi proteggere con una grossa parte dell'esercito 8000 coloni in un terzo del territorio con la maggior parte delle scarse risorse di Gaza a disposizione mentre il resto della società attorno a loro va in malora. Quindi è meglio portarli via e mandarli nel West Bank. Quello è veramente il posto che interessa loro e che vogliono.

Quello che è stato chiamato un "disimpegno" nel Settembre 2005 è stato di fatto un trasferimento. Sono stati assolutamente chiari su questo. Infatti hanno aumentato i programmi di insediamento edilizio nel West Bank e contemporaneamente hanno ritirato alcune migliaia di persone da Gaza. Quindi Gaza avrebbe dovuto diventare una gabbia, praticamente una prigione, con la possibilità per Israele di attaccare a piacimento, mentre nel West Bank avrebbero potuto prendere ciò che volevano. Non c'era niente di segreto in questo.

Ehud Olmert è stato negli Stati Uniti nel maggio 2006, un paio di mesi dopo il ritiro. In una sessione congiunta del Congresso Americano, fra calorosi applausi, annunciò semplicemente che i diritti storici degli Ebrei sull'intero territorio di Israele è fuori questione. Annunciò quello che ha chiamato il suo programma di convergenza, che è semplicemente una versione del programma tradizionale, che si rifà al piano Apollo del 1967.

Secondo questo piano Israele si sarebbe annessa territori e risorse di valore vicino alla linea verde (il confine del 1967). Quella terra si trova ora al di là del muro costruito da Israele nel West Bank, un muro di annessione. Questo vuol dire terra coltivabile, le principali risorse idriche, le piacevoli periferie attorno a Gerusalemme e Tel Aviv, le colline e così via. Si sarebbe presa la valle del Giordano, dove ha di fatto costruito insediamenti fino dalla fine degli anni '60.

Poi avrebbero costruito un paio di super autostrade attraverso l'intero territorio - ce n'è una ad est di Gerusalemme verso la città di Ma'aleh Adumim che fu costruita per la maggior parte negli anni '90, durante gli anni di Oslo, essenzialmente per tagliare in due il West Bank, ed altre due a nord (includendo Ariel, Kedumim ed altre città) che tagliano in due ciò che rimane. Avrebbero costituito posti di blocco ed altri sistemi di vessazione nelle altre aree in modo da isolare la popolazione rimanente senza mezzi per vivere una vita decente, e se se ne vogliono andare, bene!

Altrimenti potrebbero servire da attrazione turistica - magari la silhouette di un pastore che conduce una capra su una collina - mentre nel frattempo gli israeliani, inclusi i coloni, avrebbero guidato sulle super autostrade per "soli Ebrei". I Palestinesi possono benissimo arrangiarsi con piccole stradine qua e là dove puoi cascare dentro una buca quando piove. Questo è l'obiettivo. Ed è esplicito. Non si può accusarli di inganno perché è esplicito. Ed è un obiettivo che da queste parti è acclamato.

L´articolo completo:
http://it.peacereporter.net/articolo/13838/Chomsky:+la+mia+idea+di+Gaza


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