GUINEA, LA SITUAZIONE ATTUALE

Il primo ministro designato dalla giunta militare, Kabiné Komara, finora direttore amministrativo della Banca Africana d'import-export, o Afreximbank, organismo finanziario internazionale associato alla Banca Africana di Sviluppo e con sede al Cairo, incaricato di formare il nuovo governo della Guinea, ha l'imperativo categorico di ignorare "ladri e mentitori" del precedente regime di Conté, deceduto nei giorni scorsi, i cui dirigenti  sono responsabili del crollo economico del paese, dell'impoverimento della popolazione e dell'agonia della Guinea.

Le pratiche della corruzione, del furto dei denari pubblici e del malgoverno era diventato uno sport nazionale... mettendo infine la Guinea in una situazione caotica. Un avvento del super-funzionario alla guida del governo era stato sollecitato già dai sindacati Guineani, che all'inizio del 2008 promossero a più riprese manifestazioni di protesta di massa, talvolta sfociate in veri e propri tumulti con oltre 200 morti per le strade di Conakry; il defunto Conté a un 'indipendente' come Komara preferì però Lansana Kouyate, poi sostituito a sua volta da Ahmed Tidiane, fedele al presidente, deposto al momento del golpe.

Ora degli uomini nuovi dovranno  essere animati da una volontà e patriottismo senza eguali per gestire l'attuale transizione. Il capitano Moussa Dadis Camara, capo dei golpisti, nel suo ormai celebre discorso pronunciato poche ore dopo la presa del potere, ha più volte ribadito, con forza, che prioritaria sarà la "lotta alla corruzione, al traffico di droga, al riordino delle forze armate, a impegnare tutte le forze sane del paese per ridare ordine e riavviare la ripresa economica, eliminando gli sprechi.

Inoltre, i responsabili dei precedenti governi dovranno rendere conto al popolo dei loro furti di denaro pubblico. Ha ribadito di essere incorruttibile e che chiunque offrirà denaro a lui o a membri della sua famiglia, sarà perseguito e punito".

Ora la situazione è tornata alla normalità, la gente affolla le strade e i mercati, è ripreso il solito traffico caotico, e in tutta la popolazione si respira una grande speranza e fiducia che "le cose finalmente cambieranno".
Scende il prezzo del carburante, mentre i latifondi di cui si erano appropriati i familiari del generale Conté, sono stati in gran parte rioccupati dai contadini che ora lavorano e possono disporre dei raccolti.


GUINÉE NEWS - ULTIMISSIME

In questi giorni il CNDD sta facendo dei colloqui con giovani praparati, a cui affidari incarichi nell'amministrazione. Tali colloqui avvengono al campo militare Alpha Yaya, il più grande della Guinea, attuale sede della giunta militare che detiene il potere.

Tutti i quadri dirigenti del vecchio regime sono stati rimossi, molti sono in prigione con l'accusa di corruzione. La giunta stà ricostituendo i quadri con persone nuove, giovani, capaci e soprattutto oneste. I vecchi ministri sono nelle loro case e sotto sorveglianza armata. Non possono lasciare il paese.

Uno di questi si è finto morto e ha cercato di fuggire dentro una bara imbottita di lingotti d'oro, diamanti e dollari.
Seni è stato ricevuto dal Capitano Camara, attuale capo dello stato Guineano e dello staff golpista, all'aperto, all'ombra di un mango, secondo la migliore tradizione Africana.

Appesa al tronco, una lavagna con gli ordini del giorno e i numeri telefonici dei componenti la giunta.
Niente uffici con l'aria condizionata, portaborse, tirapiedi ecc.
Niente macchine di rappresentanza ma solo veicoli militari.

Anche alcuni membri del Movimento Umanista hanno partecipato ai colloqui ed hanno colto l'occasione per presentare la nostra organizzazione in vista di una possibile collaborazione.

Conakry, 10 gennaio 2009

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Guinée News

La nostra permanenza in Guinea, purtroppo, volge al termine. La settimana prossima si torna in Italia. Abbiamo trascorso le feste Natalizie e di capodanno, qui praticamente ignorate, liberati dagli addobbi, dagli auguri di circostanza, dai pranzi e dalle cene, da inutili regali, dall'obbligo di essere felici ad ogni costo. E' stata per noi una gran cosa.

Siamo stati testimoni di avvenimenti importanti per il Paese, la morte del presidente Conté, il golpe dei militari guidati dal Capitano Moussa Dadis Camara, ed abbiamo vissuto tutto questo insieme alla popolazione con grande partecipazione.
E speranze. Anche con qualche apprensione.

Comunque il programma iniziale è stato portato a termine.

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Adozioni a distanza:

- visita alla "Ecole de la paix" a Dubreka, avviati alla scuola primaria 8 bambini, altri sono in lista d'attesa, pagate le rette, fornitura di materiale didattico, giocattolini e dotazione di un piccolo fondo spese extra.
- visita alle scuole: Djaghissa, Enfant Noir, La Colombe, pagamento delle rette scolastiche.
- iniziata l'attività con una nuova scuola, Ecole San Bernard, nel disastrato quartiere Dar Es Salam, con avviamento alla scuola primaria di 8 bambini, con molti altri in lista d'attesa, fornitura di materiale didattico e pagamento delle rette.

Ovunque sono state fatte moltissime fotografie e video per documentare l'attività svolta.

Formazione:

Sono state fatte molte riunioni con i responsabili locali e gli insegnanti per pianificare e migliorare le attività attuali ed in progetto.
L'organico dei collaboratori si stà ampliando con nuovi aderenti tra gli studenti universitari ed alcuni insegnanti.

Nuovi progetti avviati:

1- E' stata predisposta tutta la documentazione necessaria (responsabili, statuto, ecc.) per legalizzare l'associazione "AHEN", (Association Humaniste pour l'Education et la Non-violence) e nominati i membri responsabili delle attività. Nel momento in cui tale associazione sarà legalizzata, si potrà procedere all'acquisizione dei locali necessari per iniziare l'attività scolastica. I membri fondatori, insieme ad altri insegnanti, potranno trarre il reddito necessario per vivere, insieme alle loro famiglie. Disponiamo già in parte del capitale necessario per avviare l'attività. Al momento della avvenuta legalizzazione, si provvederà, con manifestazioni e mercatini, alla restante somma necessaria.

2- Sono state pianificate le attività inerenti la prossima MARCIA MONDIALE PER LA PACE E LA NON VIOLENZA, che attraverserà un centinaio di paesi attraverso sei continenti, percorrendo circa 160.000 Km. in 90 giorni.
La marcia sarà particolarmente sentita nei paesi Africani che sono stati oggetto di 400 anni di tratta degli schiavi, sfruttamento e violenze di ogni tipo. Transiterà per la Guinea  nel novembre 2009 ed a Conakry sono previste grandi manifestazioni che saranno divulgate attraverso tutti i media disponibili. Essenzialmente si tratta di lavorare con 8 grandi scuole coinvolgendo alcune migliaia di studenti oltre agli insegnanti e alle famiglie, attraverso incontri, dibattiti, proiezioni di video ed un concorso tematico sulla violenza vissuta nel quotidiano dai ragazzi e le relative risposte non-violente.
A fine anno vi sarà una premiazione e l'invito a partecipare ad una trasmissione sulla radio locale per dibattere i temi della pace e della non-violenza.

3- E' stato avviato il progetto per un "Centro di Documentazione" aperto a tutti, dando la possibilità di conoscere, attraverso materiale storico difficilmente disponibile in Guinea, della storia Africana, dalla tratta degli schiavi e dal colonialismo fino all'attuale imperialismo economico, con analisi delle violenze civili, culturali, morali ed economiche subite. Documentazione inerente le l'ingerenza delle multinazionali straniere, la corruzione, la Banca Mondiale, Il Fondo Monetario Internazionale, i principali meccanismi economici. Inoltre documenti storici inerenti la vita (e la morte) degli eroi e patrioti africani che si sono battuti per l'indipendenza dei loro paesi. Libri e video sulla vita dei grandi eroi e pensatori non violenti della storia, da Ghandi a Martin Luther King, da Tolstoj a Silo.

4- Avviata l'attività di microcredito rivolto allo sviluppo  di cooperative di lavoro (tintura di stoffe, produzione di sapone ecc.) per permettere l'acquisto di attrezzature e scorte necessarie all'avviamento dell'attività. Il microcredito sarà rimborsato senza interessi ed in un periodo sufficientemente lungo. Questo sistema permette di riutilizzare il capitale per avviare molte altre piccole attività, applicando tra l'altro il principio che chi riceve aiuto si impegna a sua volta ad aiutare altri. Con 200 è possibile avviare una piccola attività...

5- Il primo di questi interventi riguarda l'avvio di una Cooperativa di Parrucchiere, che si occupa di formare professionalmente giovani ragazze in difficoltà, senza istruzione alcuna ed in balia di meccanismi prossimi alla schiavitù.

Conakry, 10 gennaio 2009

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Giancarlo Benedetto
Associazione Umanista CULTURE in MOVIMENTO ONLUS
tel. 334-1838124
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