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Sciopero generale: manifestazioni in tutta Italia il 12 dicembre

12.12.2008 - Olivia Fiorilli - Carta

Saranno molteplici le piazze del 12 dicembre, giornata dello sciopero generale e generalizzato contro le politiche economiche del governo, rivendicato a gran voce dall’Onda, indetto prima dalla Fiom e dalla Cgil funzione pubblica, poi da tutta la Cgil e rilanciato dai sindacati di base.

La Cgil invita tutte a scioperare per 4 ore, ma per alcune categorie e in alcune regioni lo sciopero sarà di 8 ore. I sindacati di base hanno invece indetto lo sciopero per l’intera giornata. La Cgil, che ieri ha previsto un milione di persone in piazza in tutta Italia, ha annunciato 5 manifestazioni regionali e 108 manifestazioni locali.

«Come studenti e precari dell’Onda Anomala, costruiremo cortei autonomi e blocchi delle città in tutta Italia: Inafferrabili, Incontenibili, Irrappresentabili – si legge invece in un comunicato pubblicato su www.uniriot.org – Attraverseremo le metropoli e in parte i cortei sindacali: i precari, gli studenti, i migranti, i movimenti di lotta per la casa e per i beni comuni saranno in piazza per ribadire ancora una volta ‘Noi la crisi non la paghiamo’, Dalla Grecia all’Italia, con Alexis nel cuore, travolgiamo tutto!».

A Torino il corteo della Fiom e della Cgil parte da piazza Vittorio alle 9 [alla fine del corteo interverrà il segretario confederale Enrico Panini].

Al suo interno, dietro lo striscione della Rete migranti Torino, lo spezzone dei migranti torinesi chiederà l’abolizione della Bossi-Fini e del pacchetto sicurezza.

In Lombardia la Cgil scenderà in piazza in diverse città [Bergamo, Brascia, Como, Cremona etc.].

A Milano l’appuntamento è alle 9 a porta Venezia. Gli universitari dell’Onda lanciano il terzo «No Gelmini day» [dopo quelli del 17 e 30 ottobre e del 14 novembre].

Lo sciopero coincide con il trentanovesimo anniversario della strage di piazza Fontana e lo slogan dell’Onda sarà «non c’è futuro senza memoria, non c’è memoria senza istruzione».

Lo spezzone dell’università parte alle 9 da piazza Cardusio per passare alle 9.30 per largo Cairoli, da dove partirà il corteo dei sindacati di base.

A Venezia i cortei regionali saranno 3: due indetti a Mestre dalla Cgil. L’ultimo, lanciato dall’Onda veneziana, ha raccolto anche l’adesione dei sindacati di base e dei No Dal Molin.

Anche a Verona l’Onda dà appuntamento a piazza Brà.

A Trieste il corteo della Cgil partirà da p.zza Goldoni, mentre il concentramento del corteo dei sindacati di base è in piazza della Borsa. Dalla sede centrale dell’università partirà un altro corteo che «incontrerà» quello della Cgil.

A mezzanotte avrà invece inizio la Notte bianca lanciata dal coordinamento no133.

A Genova i sindacati di base danno appuntamento alle 9.30 in piazza dei Ferrari, mentre i lavoratori e le lavoratrici della Cgil sfileranno da piazza Verdi [in Liguria sono previste manifestazioni anche a La Spezia, Savona, Imperia e Sestri Levante].

Sia Roma che Firenze saranno attraversate da 3 cortei. Nella capitale la manifestazione indetta dall’Onda partirà alle 9.30 da piazzale Aldo Moro, per «intercettare» lungo il percorso il corteo dei sindacati di base e quello della Cgil.

Nelle Marche la protesta converge su Ancona, dove un corteo unitario raccoglierà lavoratori, precari, studenti e insegnanti. Nella stessa piazza convergeranno Cgil e universitari No133.

A Bologna la manifestazione regionale della Cgil si compone di tre cortei, che convergeranno in piazza Maggiore, dove interverrà il segretario Guglielmo Epifani. L’appuntamento dell’Onda è alle 9.30 in piazza Verdi.

A Perugia gli studenti dell’Onda hanno lanciato tre appuntamenti: piazza Grimana, piazza Partigiani [da dove parte il corteo della Cgil, che ne ha indetto uno anche a Terni] e piazza Italia.

In Abruzzo la Cgil ha indetto manifestazioni in varie città tra le quali Teramo, Pescara, l’Aquila e Chieti.

A Napoli i sindacati di base danno appuntamento in piazza Mancini insieme ad altri movimenti cittadini, tra i quali quello dei disoccupati, la Rete rifiuti zero e l’Onda napoletana.

Il concentramento della manifestazione lanciata dalla Cgil è in piazza S. Francesco [sono previste manifestazioni anche ad Avellino e Caserta].

A Catania, infine, gli universitari danno appuntamento a piazza Dante insieme alla Cgil, che ha indetto manifestazioni anche negli altri 8 capoluoghi di provincia.

In Basilicata la Cgil manifesterà a Potenza e Matera, mentre in Calabria dà appuntamento a Cosenza [dove l’Onda ha indetto un corteo autonomo], Crotone, Reggio, Catanzaro e Vibo Valentia.

A Bari i cortei della Cgil partiranno da piazza Gramsci e da piazza Castello, mentre quello dei sindacati di base partirà da piazza Umberto.

A Cagliari gli universitari dell’Onda, critici nei confronti della scelta dei sindacati di base e della Cgil di dare vita a due cortei separati, hanno deciso di fare un pezzo di percorso con entrambi e di intervenire nei comizi finali.

Le manifestazioni saranno seguite in diretta da Radio articolo 1, la web Radio della Cgil, dove sarà ospite il direttore di Carta Pierluigi Sullo.

http://www.carta.org/campagne/beni+comuni/16095


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