Jan Tamáš, portavoce del Movimento Nonviolento ceco smaschera pubblicamente il vicepremier Alexandr Vondra ponendo una domanda sulle sue possibili attivitá di spionaggio a favore degli interessi e gli investimenti USA in Rep. Ceca http://blog.aktualne.centrum.cz/blogy/jan-tamas.php?itemid=5252.

Piazzare una base a 50 km da Praga senza prima consultare l´Europa e contro la volontá del 70% dei cechi é un fatto gravissimo che divide gli europei e non gli permette di assumere il ruolo di guida nel processo di pace, integrazione e appoccio alle sfide globali di oggi.

La base a Praga si aggiungerebbe ad una serie di fattori a rischio nel panorama mondiale: il piano USA di militarizzare lo spazio, controllare l´Europa, avvicinarsi a Russia e Cina, piazzarsi in Medio Oriente e Asia centrale, assicurarsi le fonti naturali in Africa e giungere al potere militare totale.

Questo non é un film ma l´obiettivo esplicito USA per i prossimi decenni, che destabilizza la comunitá mondiale spende ingenti somme in armi lasciando metá dell´umanitá in preda a fame, malattie e disperazione.

In tal caso il vicepremier Vondra lavora full time, per fare della Republica Ceca un vero "Cavallo di Troia" che permette agli USA di dividere gli europei e dominarli.

Nonostante tutto i due terzi della popolazione ceca, continua ormai da due anni e mezzo, ad essere contraria alla presenza della base e dei militari USA nel proprio Paese.

Segue la parte iniziale dell´articolo di Jan Tamáš:

"Nel rapporto dei servizi segreti cechi (BIS) per l´anno 2007 (http://www.bis.cz/n/2008-09-25-vyrocni-zprava-2007.html) il capitolo 1.3 si dedica alle attivitá di controspionaggio. Si occupa delle attivitá di servizi informativi stranieri sul territorio ceco. Un lettore attento non puó non accorgersi che il capitolo si occupa di un solo paese: la Federazione Russa. Come se in Repubblica Ceca operassero solo i servizi informativi di un solo Paese del mondo. Si tratta ovviamente di un´assurditá.

Non bisogna essere esperti in attivitá dei servizi segreti per rendersi conto che proprio ora, nel momento piú importante delle trattative strategiche per installare una base militare USA in territorio ceco, é sicuro che nel Paese operano i servizi segreti di almeno un altro Paese: gli USA. Ma sui servizi USA il rapporto tace. Come pure non parla dei servizi francesi, cinesi, inglesi, tedeschi o altri. Perché? Non si tratterá di una ordinazione politica fatta su misura il cui obiettivo non é di informare obiettivamente sulle attivitá della BIS ma di impaurire la popolazione con il vecchio e conosciuto “spaventapasseri” la Russia? Nel tentativo di piegare la resistenza della maggioranza della popolazione ceca che é contraria alla presenza stabile di militari americani nel proprio Paese?"