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Chomsky: lo scudo spaziale è un'arma di attacco

Cambiano gli equilibri mondiali

22.11.2008 - Reuters

Usa, previsto declino fino al 2025, dice studio intelligence

giovedì, 20 novembre 2008

WASHINGTON (Reuters) - Il peso politico ed economico Usa diminuirà nei prossimi 20 anni e il mondo diventerà più pericoloso, con scarsità di cibo e acqua e abbondanza di armi.

E' quanto emerge dall'analisi "Global trend 2025" del National intelligence council americano, secondo cui l'attuale crisi finanziaria di Wall Street è l'inizio di un ribilanciamento dell'economia globale, mentre il ruolo del dollaro Usa come maggior valuta mondiale si indebolirà fino a diventare una "prima tra pari".

Il rapporto, che si basa su un sondaggio globale sulle tendenze da parte degli analisti dell'intelligence Usa, sono più pessimistici sullo status Usa rispetto alle precedenti previsioni, che vengono fatte ogni cinque anni.

Lo studio aggiunge che i risultati dipenderanno in parte dalle azioni della leadership.

"I prossimi 20 di transizione a un nuovo sistema sono pieni di rischi", spiega lo studio, aggiungendo che probabilmente Cina e India si uniranno agli Usa alla testa di un mondo multipolare.

Il potenziale russo è meno certo, mentre Iran, Turchia e Indonesia sono viste in crescita.

Il passaggio per superare un sistema energetico basato sul petrolio sarà in corso o completato nel 2025, e migliori tecnologie rinnovabili come quella solare e eolica daranno le migliori opportunità per una transizione rapida e a basso costo, aggiunge lo studio.

Si avvertirà il riscaldamento globale e acqua, cibo e scarsità di energia porteranno a conflitti per le risorse.

"Il sistema internazionale, così come costruito in seguito alla Seconda guerra mondiale, sarà quasi irriconoscibile entro il 2025, a causa della crescita delle potenze emergenti, la globalizzazione dell'economia, uno storico trasferimento della ricchezza da Occidente a Oriente", spiega il rapporto.

"Benché gli Stati Uniti probabilmente resteranno l'attore singolo più potente, la forza relativa degli Usa, anche in campo militare, declinerà e l'influenza americana sarà più debole".

Funzionari hanno spiegato che l'uscita del rapporto è organizzata nei tempi per essere pronta per l'amministrazione entrante del presidente eletto Barack Obama, che si insedierà il prossimo 20 gennaio.

Fonte: http://www.reuters.it


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