Svět bez válek a násilí

Prohlížíte si archiv stránek Nenásilí.cz, které se již neudržují.

Na činnost hnutí Nenásilí navazuje mezinárodní humanistická organizace Svět bez válek a násilí.
Aktuální zprávy najdete na: www.svetbezvalek.cz.

Chomsky: lo scudo spaziale è un'arma di attacco

Jan Tamáš incontra il professor Postol del Massachusetts Institute of Technology

20.11.2008

Jan Tamáš, portavoce del movimento nonviolento contro l´installazione della base militare USA in Repubblica Ceca ha incontrato mercoledí 19 novembre l´esperto americano in politiche di sicurezza nazionale Theodore Postol.

L´incontro si é svolto a Praga nella sala stampa della camera dei deputati ceca.

Postol ha lavorato al pentagono come consigliere alle operazioni navali. Ingegniere nucleare, si é specializzato sul sistema NMD (National Missile Defence) del quale é uno degli esperti piú autorevoli. Attualmente é professore al prestigioso Massachusetts Institute of Technology di Boston. Si é recato a Praga su invito della sezione ceca di Greenpeace.

Durante l´incontro, durato circa 30 minuti i due si sono scambiati informazioni di carattere tecnico e politico.

Il professor Postol ha descritto il sistema di difesa missilistica USA come inefficiente. Nel 1995 e nel 2001 é stato insignito di due riconoscimenti accademici negli USA per aver svelato imprecisioni di valutazione del sistema dello scudo stellare.

Da parte sua Jan Tamáš ha spiegato che da due anni e mezzo il 70% dei cechi rifiuta la base militare USA sul proprio territorio e nonostante ció il governo ceco ha firmato gli accordi con l´amministrazione Bush, ignorando l´opinione dei cittadini.

Tamáš inoltre si é detto estremamente preoccupato del clima teso tra USA e Russia e dalle direzioni inaspettate che potrebbero prendere nuovi conflitti tra le superpotenze.

Se si insiste nel volersi assicurare le fonti energetiche di altri Paesi a qualsiasi costo, la guerra nucleare non solo diventa molto probabile ma pare purtroppo inevitabile. L´unico modo per evitare un disastro é una inversione di marcia. Ritirare le truppe di invasione, restituire i territori occupati e smantellare gli arsenali nucleari. Tutto questo accompagnato da nuovi rapporti internazionali di fiducia e collaborazione.

In tal senso l´elezione del neo presidente Barack Obama fa finalmente sperare in una nuova tappa di distensione in quanto la fiducia tra i Paesi é stata messa a dura prova da otto anni di amministrazione Bush.




« indietro

Campagne