Chomsky: lo scudo spaziale è un'arma di attacco
Berlusconi: Scudo Usa è provocazione

Berlusconi: «Scudo Usa è provocazione».
«così come un possibile ingresso della Georgia e dell'Ucraina nella Nato».
Il premier da Smirne si inserisce nella contrapposizione tra Bush e Medvedev: «Evitare nuova guerra fredda».
SMIRNE - «Diciamolo chiaramente, consideriamo che ci siano state delle provocazioni nei confronti delle Federazione russa come per il progetto di collocare missili in Polonia e Repubblica ceca». Silvio Berlusconi da Smirne si inserisce nella contrapposizione tra Stati Uniti e Russia a proposito dello scudo spaziale, dando esplicitamente ragione al presidente Medvedev che ha negato la possibilità di una collaborazione del suo Paese, così come chiesto dall'amministrazione Bush. Secondo Berlusconi sono provocazioni anche il riconoscimento del Kosovo e l'ipotesi di un possibile ingresso della Georgia e dell'Ucraina nella Nato.
«RISCHI PER IL MONDO» - Berlusconi ha quindi sottolineato che «le provocazioni» da parte dell'Occidente hanno generato a Mosca reazioni di fermezza: «La Russia ha risposto con parole che, nei commenti dell'amministrazione Usa, sono state giudicate arroganti». Reazione che si è poi concretizzata nel discorso del presidente Medvedev alla Duma, «e con l'annuncio della dislocazione di missili in una enclave russa dei Balcani e a Kaliningrad». Secondo Berlusconi questo scontro tra Russia e Occidente è la possibilità di una «contrapposizione tra i due arsenali sarebbe un errore che potrebbe portare alla distruzione del mondo». Dunque, ha concluso Berlusconi, «bisogna tornare all'accordo di Pratica di Mare e superare i decenni terribili della guerra fredda». Per questo «mi sto adoperando affinché nell'agenda del presidente della Federazione russa ci possa presto essere un incontro con il neo presidente Usa Barack Obama».
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