Da anni schierato a fianco dei migranti nella richiesta del rispetto dei diritti di tutti, il Centro delle Culture è profondamente indignato di fronte al decreto e alle direttive recentemente approvati dal governo italiano e dal parlamento europeo in materia di immigrazione. Norme che sembrano dimenticare che migrare verso altri Paesi e continenti, in uno scambio reciproco e costante con le popolazioni d'origine, è da sempre parte integrante del patrimonio storico europeo.

La sicurezza, strumento utile a mantenere la pace e uno sviluppo stabile e progressivo della personalità e della società, andrebbe intesa come un sistema di garanzie per difendere i diritti della gente e non come mezzo per negarli creando nuove paure.

Il Centro delle Culture considera improrogabile mettere in moto una serie di azioni che si oppongano con fermezza al pericolo di una deriva razzista e disumana, e chiede che istituzioni e realtà associative prendano posizione.

Per informazioni:
Carlo Giudicepietro
Responsabile stampa Centro delle Culture di Roma

carlo@c234.net
cell. 334.7274379