Il 13 maggio Jan Tamas e Jan Bednar hanno cominciato uno sciopero della fame a Praga. "Il problema delle basi militari USA per noi non é solo un tema di sicurezza internazionale, ma anche un tema di democrazia: ancora una volta permettiamo a un piccolo gruppo di politici di decidere per la maggioranza del nostro popolo, in netto contrasto con ciò che la gente desidera. Questi metodi purtroppo ci ricordano l’epoca anteriore al 1989, un’epoca a cui non vogliamo tornare" affermano.

Ora lo sciopero della fame si diffonde in tutta Europa. La foto qui sotto viene da Berlino, dove gli attivisti hanno organizzato iniziative di solidarietà con i due giovani cechi.  
 

Dobbiamo ora estendere lo sciopero della fame agli Stati Uniti, visto che è il nostro paese a tentare di installare il cosiddetto sistema di difesa in Polonia e Repubblica Ceca.

Gli europei ricordano bene lo spiegamento di missili nucleari Cruise e Pershing II attuato nel 1983 da Ronald Reagan. Quei missili erano puntati sull’ex Unione Sovietica e facevano dell’Europa un campo di battaglia nel conflitto tra le due superpotenze.

Gli europei non vogliono finire di nuovo in mezzo a tali conflitti, mentre gli Stati Uniti forzano l’espansione della NATO verso est per circondare la Russia, che possiede le maggiori riserve mondiali di gas naturale.

Questo semplice sciopero della fame sta creando energia e movimento in Europa. E’ venuto il momento per noi statunitensi di unirsi allo sforzo.

Mi unirò allo sciopero della fame a partire dalla mattina di sabato 24 maggio. Fatemi sapere se lo farete anche voi, in segno di solidarietà con i nostri amici  Jan Tamas e Jan Bednar.

Bruce K. Gagnon 
http://www.space4peace.org 
Bruce Gagnon e il Coordinatore di Global Network Against Weapons & Nuclear Power in Space.