Chomsky: lo scudo spaziale è un'arma di attacco
Lettera aperta di Federica Fratini

Cari amici,
lunedi 19 maggio, a Piazzale Flaminio, inizieremo un presidio permanente ed io inizierò uno sciopero della fame per manifestare la mia preoccupazione nei confronti di questo processo di militarizzaione nuclerare dell’Europa e del mondo, in particolare contro l’installazione dello Scudo Missilistico in Rep. Ceca, che mette tutta l’umanità di fronte al serio pericolo di un conflitto nucleare.
Nel quasi totale silenzio dei mezzi d’informazione, il governo USA sta di fatto portando a temine gli accordi ed ultimando i preparativi per la realizzazione dello Scudo Missilistico, conosciuto anche come NMD, National Missile Defense.
Si tratta di un complesso e costosissimo sistema balistico destinato ufficialmente a difendere gli USA da un eventuale attacco missilistico, ma è evidente che rappresenta una potentissima arma di attacco attraverso cui gli USA vorrebbero garantirsi il controllo militare dello spazio.
Tra i punti di installazione sparsi su tutto il pianeta, centrale risulta essere quello che ci riguarda più da vicino, il radar in Repubblica Ceca ed la base missilistica in Polonia. Centrale, perchè immediata è stata la risposta della Russia e della Cina di correre al riarmo nucleare, aumentando la tensione internazionale.
Il progetto dello scudo è un progetto folle degli USA di spostare il mirino di una sempre più probabile guerra nucleare in Europa.
L'Europa rischia di spaccarsi in due e nessun governo nè tantomeno il parlamento europeo sta prendendo una posizione nei confronti di questa sempre più incombente occupazione militare da parte degli USA, da parte di un esercito straniero in Europa.
Ne sappiamo bene qualcosa noi Italiani tra l’ampliamento della base di Vicenza e Sigonella, la costruzione dei bombardieri atomici a Novara, la proposta di ampiamento e costruzione di altre basi e la partecipazione, già dalla primavera 2007, a questo folle e pericolossissimo progetto NDM.
In Repubblica Ceca, da due anni, un movimento pacifista di protesta sta facendo pressione in ogni modo affinchè il governo ceco rifiuti l’accordo. Il 70% della popolazione del paese è contraria all’installazione del radar intercettore e chiede che venga fatto un referendum.
Ma nessuno li ascolta.
Nasce da lì il gesto estremo di Jan Tamas, leader del movimento, di iniziare lo sciopero della fame ad oltranza e lanciare un’appello a tutta Europa di unirsi a questa forma di protesta nonviolenta.
Già molte città hanno risposto: Parigi, Madrid, Atene, Amsterdam, Budapest, Zurigo, Berlino, Copenaghen, Tolosa, Malaga, Porto, Colonia, Milano, Trieste, Torino, Londra e Roma!
Personalmente, come essere umano, come persona che lavora nelle scienze e come umanista, trovo inaccettabile che l’umanità possa ripercorrere quell’ infame sciagura, quel riprovevole assurdo gesto di assistere dinuovo allo scoppio di un ordigno nucleare, per attacco, difesa o incidente che sia!
Oggi, esiste la possibilità di vedere soddisfatti per tutti, per tutta l’umanità, i fabbisogni primari; oggi potremmo vivere bene tutti ed invece non solo dobbiamo assistere alla quotidiana violazione dei diritti umani fondamentali, dovremmo anche assistere alla corsa sfrenata di questi insensati, incoscienti verso l’autodistruzione e venirne travolti senza neanche essere stati informati!
Non c'è molto tempo per poter far pressione e forse saremo ancora ignorati, ma in questo momento molti attivisti pacifisti stanno facendo un gesto estremo, lo sciopero della fame, per poter essere ascoltati, per poter diffondere l'informazione e far conoscere alla gente che grave rischio stiamo correndo e in quale totale mancanza di democrazia stiamo vivendo (démos = popolo e cràtos = potere).
Personalmente, ringrazio Jan Tamas e tutti gli altri perchè senza di loro forse non avrei mai avuto il coraggio di questo gesto, ma ora so che voglio fare tutto ciò che posso per unirmi alla voce di chi vuole un altro futuro possibile, per eliminare il rischio di una guerra mondiale nucleare e voglio fare tutto ciò che posso affinchè ogni singola persona possa scegliere se preoseguire ingnara o cambiare direzione.
Ci sono molti modi per mostrare adesione e solidarietà a questa protesta, dal firmare e diffondere la petizione online www.nonviolence.cz, dal partecipare attivamente ai coordinamenti noscudo che si vanno formando nelle diverse città, al digiuno solidale di un giorno, allo sciopero della fame, a qualsiasi altra forma di protesta nonviolenta si possa immaginare.
DIAMO UNA POSSIBILITA’ ALLA PACE!
Federica Fratini
Portavoce Mondo Senza Guerre - Roma
roma@mondosenzaguerre.org
Per adesioni: adesioninoscudo@gmail.com
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