Chomsky: lo scudo spaziale è un'arma di attacco
Roma
Ecco il video della prima crociata "Teddy bears for peace" (orsacchiotti per la pace) che abbiamo fatto a Roma.
Per protestare contro il silenzio stampa che avvolge lo sciopero della fame di tante persone in tutta Europa contro lo scudo stellare in repubblica ceca ed il riarmo. Tutti in piazza in pigiama ed accompagnati dal nostro orsetto.
Discutere animatamente con un poliziotto stando in pigiama e ciabatte e tenendo in braccio "bobo" non ha prezzo... alla fine non sono riusciti a mandarci via: sembra che non esiste una legge per cui non si possa andare in giro in pigiama... ih ih ...
Molte persone si avvicinavano e ci chiedevano informazioni.... mai successo prima.
il messaggio era: "riarmo nucleare: non svegliamoci troppo tardi"
la rifacciamo giovedì 29 alle 15.30 !!
Terzo giorno di sciopero della fame a Roma. Presidio a Piazzale Flaminio
Federica Fratini dichiara:
"Nonostante la pioggia e le intemperie, resistiamo e porteremo avanti il nostro sciopero della fame fino a quando le televisioni ed il governo non risponderanno al nostro appello: vogliamo un'informazione trasparente sul coinvolgimento dell'Italia nel progetto NMD (sistema di difesa missilistico nazionale USA). Lanciamo un appello a chiunque possa aiutarci a creare coscienza, diffondendo questa protesta, che ormai ha preso piede in tutta Europa."
Oggi Federica è stata visitata dal medico e a parte un po' di anemia il medico ha dichiarato che sta bene e può continuare.
Dall'estero è arrivato il sostegno di Noam Chomsky e di Dennis Kucinich, dall'Italia Giulietto Chiesa, Dario Fò, Lidia Menapace, Luisa Morgantini, Nichi Vendola, Rete Semprecontrolaguerra, Disarmiamoli, Sinistra Critica, USA Peace and Justice, WILPF e molti altri.
A Roma, da lunedì 19 maggio alle ore 15.00 , inizieranno lo sciopero della fame Federica Fratini e un'altra attivista a Piazzale Flaminio.
La ribellione contro le guerre stellari scoppia nella Potsdamer Platz di Berlino, al centro di Budapest, sulle strade di Malaga spargendosi in tutta l'Andalusia, ad oltranza a Piazza Sant'Eustorgio a Milano, radicata nei conflitti locali a Trieste, con un presidio permanente a Via Garibaldi a Torino, approdando a Roma.
"Abbiamo provato in tutti i modi di portare in Parlamento e all'opinione pubblica una discussione sul coinvolgimento dell'Italia nei teatri di guerra e nella corsa al riarmo nucleare:proteste, manifestazioni, leggi di iniziativa popolare, petizioni ma i mezzi d'informazione e il Parlamento continuano a nascondere la realtà.
Per questo siamo arrivate a questo gesto estremo.
Vogliamo una trasparenza totale sugli accordi, sulle spese e sui rischi a cui stiamo andando incontro!" è la dichiarazione di Federica Fratini.
Sono le prossime mosse degli USA in Europa a determinare veramente la nostra sicurezza, molto più dei Rom. Ne parlano tutte le televisioni internazionali da quella austriaca a quella russa, passando per la Cina, in Italia, invece silenzio.
Contatto:
Federica Fratini 335 573 4803
roma@mondosenzaguerre.org
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