Chomsky: lo scudo spaziale è un'arma di attacco
Trieste
24.5.2008
DINO MANCARELLA DEBILITATO DA 240 ORE DI SCIOPERO DELLA FAME CONTINUERÀ IL DIGIUNO FINO A QUANDO NON RIUSCIRÀ A DAR VOCE ALLA CAMPAGNA DI PROTESTA CONTRO I PIANI DI ESTENDERE IL SISTEMA DI DIFESA MISSILISTICA USA
Allo sciopero della fame si aggiunge il triestino Cristian Azzeglio (60 ore) che insieme a decine di altri "digiunanti" a Milano, Bologna, Firenze, Roma, Torino e in varie altre città d'Europa con questa forma di protesta nonviolenta metterà a rischio la propria salute fino a quando Giorgio Schultze, Portavoce europeo del Nuovo Umanesimo non sartà ricevuto dal Parlamento Europeo.
Le prossime iniziative del comitato triestino saranno:
Sabato 24 maggio
alle 11 presso il Comitato pace convivenza e solidarietà "Danilo Dolci" di via Valdirivo 30, partecipazione all'iniziativa che si svolge nell'ambito delle Giornate regionali sui Corpi civili di pace
nel pomeriggio avrà luogo un gazebo di raccolta firme in piazza Cavana dalle 17 alle 19, gli attivisti saranno travestiti da Jedi per simboleggiare la lotta contro l'Impero che sbaglia ancora.
Ad oggi sono nel comitato promotore: Movimento Umanista, Sinistra Critica, Tavola della Pace del F.V.G., Centro delle Culture, Partito Umanista, La Comunità per lo sviluppo umano, Rifondazione Comunista di TS, Rete artisti contro le guerre, Arci, l'assessore provinciale alla pace Dennis Visioli, Zeleni Center e Asud F.V.G.
21.5.2008
Dino Mancarella resiste.
Il 13 maggio a mezzanotte, Dino Mancarella, ha iniziato lo sciopero
della fame per protesta contro i piani di estendere il sistema di
difesa missilistica USA e in solidarietà con Jan Tamas e Jan Bednar,
attivisti del movimento ceco contro la base radar USA.
Da allora, nonostante la debolezza causata dal digiuno e la necessità
di continuare a lavorare, ha mantenuto un’attività quotidiana di
denuncia cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica e i media sul
rischio di questa folle ripresa della corsa agli armamenti.
Dal 14 maggio quasi ogni giorno in una piazza centrale della città di
Trieste, è stato allestito un gazebo nel quale si sono raccolte le
firme per per la proposta di legge di iniziativa popolare contro le
basi e le servitù militari, organizzato conferenze stampa, assemblee
e riunioni, inoltre ha partecipato ad ogni conferenza nella quale si
potesse parlare della campagna.
Nonostante questo la stampa ha oscurato ogni iniziativa. Poche righe
su un giornale, un’intervista in una radio e su una tv online, per
questo al sesto giorno dall’inizio dello sciopero è stato spostato il
presidio davanti alla sede della Rai, attivisti armati di pentole e
mestoli si sono riuniti per denunciare il silenzio assordante dei
media, grazie a questa iniziativa si è ottenuta una citazione sul TG
cittadino di un’altra TV.
Sono passati ormai nove giorni, oltre a Trieste a Milano, Roma e
Torino e in altre città europee altri si sono aggiunti o dati il
cambio facendo lo sciopero della fame, ma Dino Mancarella resiste."
19.5.2008
Sabato 17 e domenica 18 maggio il presidio permanente di Trieste ha partecipato alla manifestazione "Bioest" nella vicina città di Monfalcone. Gli attivisti hanno colto l'occasione per diffondere l'iniziativa europea contro lo scudo stellare, con un banchetto d'informazione e partecipando ad una conferenza sul disarmo nella mattina di domenica. Durante le giornate era presente anche Dino Mancarella che ormai è al 5° giorno consecutivo di sciopero della fame. Il team umanista era con lui, per incoraggiarlo e supportarlo in questa impresa.
15.5.2008
A Trieste Dino Mancarella e Deborah Volantini del Partito Umanista, hanno iniziato lo sciopero della fame a staffetta, a loro seguiranno altri esponenti del comitato promotore dell'iniziativa.
La campagna prevede un calendario denso e ancora provvisorio di iniziative:
Tutti i giorni dalle ore 16.00 alle 18.00, presidio in piazza cavana nel corso del quale si raccoglieranno le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare contro le basi e le servitù militari.
Martedì 20 alle ore 18.00, sempre al gazebo, incontro aperto "Costruiamo la pace a partire dal cuore dell'uomo" seguito da un momento di condivisione spirituale mutlireligiosa.
Sabato 17 e domenica 18, partecipazione al Bioest a Monfalcone.
Domenica 18 alle ore 10.30, partecipazione e interventi alla riunione aperta della tavola della pace Friuli Venezia Giulia.
Ad oggi sono nel comitato promotore: Movimento Umanista, Sinistra Critica, Rifondazione Comunista, Tavola della Pace del F.V.G., Centro delle Culture, Partito Umanista, Rete artisti contro le guerre, Arci, l'assessore provinciale alla pace Dennis Visioli.
Contatto
Dino Mencarella
d.mancarella@umaninfo.org
+393477110281
www.dinomancarella.it
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